La mia persona dell'anno

Immagina un universo parallelo. 

In questo universo parallelo esiste una casa con un ampio balcone; in questa casa abita una coppia; lei è accomodante e paziente, lui è privo di inquietudini, è quel tipo di persona che desidera esattamente ciò che ha. Discutono raramente, e quando accade è sempre per argomenti leggeri, come il film da vedere (molto spesso scelgono Interstellar). 

Lei è una ragazza sempre attiva, ama ogni forma di sport; lui al ristorante sa sempre cosa vuole mangiare, non ha bisogno di consultare il menù e non impiega due ere geologiche a decidere cosa ordinare. Lei accoglie le difficoltà della vita con il sorriso sulle labbra, non è una persona sturm und drang, di quelle che trasformano la scelta di un divano in un film di Fritz Lang. 

Lui ha modi pacati, non è mai impulsivo o irascibile. Lei è sicura di sé, non ha un mondo interno di piccole fragilità e insicurezze di cui prendersi cura; non si arrabbia mai per i suoi ritardi. Lui è coscienzioso, non si lancia in improbabili esperimenti di falegnameria che si concludono con le porte di casa semidistrutte. 

Hanno gli stessi interessi e insieme amano discutere di politica, alzarsi presto per fare trekking, affrontare le giornate con tranquillità. Sono pacati e hanno rispetto per tutti gli animali, non si fanno prendere dal panico di fronte a un ragno minuscolo, urlando e lanciando scope e scarpe per tutta la stanza, in piena notte. 

Lui è sempre bonario con lei, non si comporta mai come Furio il Maestrino. Lei è una persona molto organizzata, e nonostante la figlia piccola riesce a fare le lavatrici e a cucinare deliziosi manicaretti; non gli dice tre sere a settimana "senti ho visto su deliveroo un nuovo indiano, che dici?". Lui dorme sempre abbracciato a lei, non al gatto. 

Quando ridono insieme è per una commedia sofisticata, non certo per delle stupide barzellette sui cactus. E se fanno un viaggio in moto è solo su una comoda bmw rigorosamente provvista di bauletto e comodi sedili imbottiti; non sceglierebbero mai un Monster, a cui si può solo stare aggrappati stretti stretti, piegando a ogni curva.

Hanno fatto tutto per bene: sono stati insieme per anni prima di decidere di sposarsi e avere un figlio, perché certe scelte è meglio farle pensandoci bene. Non si sono presi per mano, un giorno, decidendo di fare un salto nel buio, contando solo sulla forza del loro amore; sanno che quello travolgente e passionale è difficile, meglio la pianura dell'alta montagna o del mare profondo. 

A una casa da costruire hanno preferito un appartamento chiavi in mano. E così, oggi, la loro vita procede serena e senza intoppi particolari. 

Pensaci bene..riesci a immaginarli? Bene. Perché io non voglio essere come quei due. Voglio svegliarmi un giorno tra mille anni e guardarti negli occhi, sapendo che rifarei quel salto nel buio altre diecimila volte, per altre diecimila vite. Io voglio noi. Te. Questo. 

Per sempre. 

Dedicato a Pietro, la mia persona dell'anno.

Liberamente ispirato a Amore e altri rimedi.